hubergroup: tutti i colori dell’energia a investimento zero

Con oltre 250 anni di esperienza nel mondo dei colori, hubergroup è uno dei maggiori specialisti internazionali nel settore degli inchiostri da stampa. Operativa in 33 Paesi nel mondo attraverso i suoi 10 siti di produzione, l’azienda è presente in Italia con lo stabilimento di Bolzano Vicentino (VI), il principale impianto in Europa per la produzione di inchiostri per il packaging, con un totale di circa 32mila tonnellate di prodotto l’anno. “Tutto ha un colore” commenta l’Ing. Stefano Zuliani, Head of Operations Flexo and Gravure Europe hubergroup – “Se ci guardiamo attorno ogni incarto, qualsiasi packaging include scritte, immagini, rappresentazioni grafiche colorate. Dalle confezioni alimentari alle shopping bag, passando per il packaging per l’agricoltura o per il pet food, ma anche imballaggi, etichette, brochures: sono applicazioni che utilizzano i nostri colori”.

Con quote di mercato intorno al 30% in Italia ed importanti volumi sul mercato europeo, la chiave del successo del Gruppo è avere il coraggio di intraprendere nuove strade per introdurre innovazioni sul mercato, andando oltre i propri confini con idee uniche ed un approccio curioso e creativo.

Giallo come innovazione: una produzione all’avanguardia

Il Gruppo da sempre attribuisce grande importanza a politiche aziendali socialmente sostenibili ed ecologicamente compatibili, con un’estrema attenzione alla gestione responsabile dell'energia, delle materie prime e dell'acqua. Dallo stabilimento in India, dove un impianto di trattamento delle acque consente di riciclare il 60% delle acque reflue, agli stabilimenti in Germania, dove viene raccolta l’acqua di lavaggio delle aziende partner che viene poi riutilizzata, il Gruppo gestisce con fermezza il proprio impegno di conciliare le esigenze sociali, economiche ed ecologiche per lasciare un mondo vivibile alle future generazioni.

“Per lo stabilimento italiano, la trigenerazione ci è sembrata la soluzione più adatta, in grado di contemperare i nostri obiettivi economici e ambientali” - spiega Zuliani – “Pur non essendo un’azienda classificata come energivora, infatti, lavoriamo in un settore caratterizzato da un ingente fabbisogno di elettricità, calore ed energia frigorifera, con consumi energetici che pesano sul budget aziendale per milioni di euro l’anno”.

Il processo produttivo di hubergroup, infatti, prevede l’utilizzo di impianti ad elevato consumo di energia, al fine di macinare e micronizzare materie prime. Durante la lavorazione, inoltre, le stesse macchine sviluppano calore, che va asportato utilizzando energia frigorifera.

Arancione come energia: efficienza e continuità di business con la trigenerazione

A seguito dell’audit energetico condotto da Centrica Business Solutions, hubergroup ha dotato lo stabilimento vicentino di un impianto di trigenerazione di potenza elettrica pari a 1 MW, in grado di soddisfare l’84% del fabbisogno frigorifero, il 90% di quello elettrico e il 98% del fabbisogno di acqua calda, con un risparmio netto annuo sui costi attuali del 22%.

Continua Zuliani: “Lavoriamo i pigmenti - che danno il colore - e le resine - che conferiscono le proprietà con leganti e solventi - con un ciclo di produzione di 24/24 ore, 5 giorni alla settimana. Assicurare la continuità del business è certamente un ulteriore punto critico che riusciamo a soddisfare con questo nuovo impianto, perché il cogeneratore ci consente di ottenere la stabilità di una doppia sorgente in caso di interruzioni di corrente”.

A questo si aggiungono anche rilevanti benefici per l'ambiente, perché il cogeneratore consente all'azienda di evitare l'emissione di 420 tonnellate di CO₂ l'anno, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell'intero Gruppo.

Il progetto, interamente finanziato da Centrica Business Solutions mediante contratto DEP, è stato completamente customizzato in base alle esigenze dell’azienda con un design personalizzato per conformarsi agli alti standard di sicurezza richiesti dalla normativa.

“Abbiamo scelto Centrica perché ha una presenza globale con la capacità di operare localmente sui territori, proprio come il nostro Gruppo. Le dimensioni, nonché la lunga esperienza e la capacità di offrire un’estrema flessibilità del contratto, ci hanno fatto propendere, quindi, verso un’azienda che potesse diventare un vero e proprio partner energetico, in grado di supportarci in una collaborazione di lungo periodo nel nostro percorso di miglioramento. Abbiamo, in particolare, apprezzato la semplicità e la trasparenza del contratto, con una tariffa costruita in modo flessibile e chiaro”. 

Verde come sostenibilità: idrogeno e solare fotovoltaico

“Come possiamo rendere il nostro pianeta più sostenibile? Questa domanda svolge ogni giorno un ruolo importante all’interno di hubergroup, perché sappiamo di avere una grande responsabilità nei confronti delle persone e dell’ambiente. Poter disporre di un impianto hydrogen-ready, come quello di Centrica Business Solutions, è senza dubbio un plus indiscutibile, significa essere pronti a trarre i vantaggi dalle tecnologie dell’idrogeno quando diventeranno commercialmente disponibili su larga scala per decarbonizzare completamente i
processi”.
hubergroup lavora con grande impegno affinché i prodotti e servizi contribuiscano a una maggiore sostenibilità e sicurezza nell’intero settore della stampa e del packaging. Per questo il percorso energetico del Gruppo nella sua sede italiana ha proseguito con uno sviluppo ulteriore dell’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaico e mobilità elettrica. Centrica Business Solutions ha, infatti, implementato un impianto solare da 171 kWp, in grado di produrre 200 MWh l’anno di energia green. I 414 pannelli sono stati collocati sulle coperture dell’edificio, in parte direttamente sul tetto e in parte fissati su un sistema a zavorra per non bucare il rivestimento.

Lo stabilimento consuma il 74% della produzione dell’impianto fotovoltaico, utile ad alimentare le macchine di produzione e le utenze interne agli uffici. Il restante 26% della produzione, invece, viene immesso nella rete attraverso una tariffa di acquisto, generando una piccola fonte di reddito aggiuntivo per l’azienda. Questo approccio ha permesso, quindi, una significativa riduzione del 10% della quantità di energia acquistata dalla rete elettrica, contribuendo a un abbassamento complessivo dei costi operativi e a una minore dipendenza dalle fonti non rinnovabili.

Il progetto è stato ulteriormente arricchito con l’installazione di 4 punti di ricarica per veicoli elettrici, destinati ad alimentare la flotta aziendale. L’infrastruttura di ricarica è stata pensata non solo per ottimizzare la gestione energetica interna, ma anche per incentivare l’uso di mezzi di trasporto a basse emissioni, integrandosi pienamente nella strategia di sostenibilità e mobilità verde del Gruppo. Questo intervento si inserisce in un piano più ampio di transizione ecologica, volto a ridurre l’impronta carbonica dell’azienda e a promuovere l’adozione di soluzioni innovative e sostenibili in tutti gli ambiti della sua attività operativa.
Anche l’impianto fotovoltaico è stato interamente finanziato da Centrica con il contratto PPA, il modello di investimento dedicato al solare che non prevede alcun esborso di capitale iniziale e che include manutenzione, monitoraggio e analisi delle performance dell’impianto.

“Abbiamo scelto Centrica perché ha una presenza globale con la capacità di operare localmente sui territori, proprio come il nostro Gruppo. Abbiamo, in particolare, apprezzato la semplicità e la trasparenza del contratto, con una tariffa costruita in modo flessibile e chiaro”.