La situazione economica degli ultimi anni ha aggiunto diversi livelli di difficoltà alla gestione della strategia energetica aziendale. Da una parte, le imprese sentono la pressione per la decarbonizzazione e molte hanno già attivato dei programmi per ridurre le proprie emissioni di CO2 o sono già in fase di implementazione. In una recente indagine condotta da Centrica Business Solutions, il 52% delle aziende intervistate ha dichiarato che gli stakeholder sono più favorevoli che mai agli investimenti nelle energie rinnovabili. Intraprendere degli step concreti verso un futuro a basse emissioni di CO2 già oggi, quindi, è fondamentale per il successo a lungo termine di un’azienda.
D'altra parte, però, il difficile contesto economico degli ultimi anni potrebbe spingere le imprese a rallentare i propri progressi verso il Net Zero. Nella ricerca, il 46% delle aziende interpellate ha dichiarato che la gestione dei costi è attualmente più importante della sostenibilità. Infatti, per molte imprese investire capitale in nuove soluzioni energetiche in questo momento non è la priorità, soprattutto per via dei costi elevati e dell’imprevidibilità delle spese generali, o comunque le aziende non hanno a disposizione fondi extra da investire in nuove tecnologie.
Tuttavia, non sempre è necessario scegliere tra la riduzione delle emissioni di CO2 e i costi energetici. Le soluzioni di autoproduzione di energia, come la cogenerazione e il solare fotovoltaico, consentono di risparmiare sul costo dell'energia e allo stesso tempo ridurre le emissioni. Inoltre, sono disponibili diverse modalità di finanziamento flessibile, che aiutano le aziende a superare l'ostacolo della disponibilità immediata di capitale.
Una di queste opzioni di finanziamento è il Discount Energy Purchase, che permette di dotarsi di impianti di cogenerazione e trigenerazione, anche hydrogen-ready, e di altre soluzioni di efficienza energetica accessorie senza alcuna spesa di capitale iniziale.