La cogenerazione che non ti aspetti

La cogenerazione, nota anche come CHP (Combined Heat and Power), converte un'unica fonte di energia (un combustibile liquido o gassoso) in energia elettrica e in una o più forme di energia termica o frigorifera. Questo processo avviene con un rendimento complessivo direttamente nel punto di utilizzo, senza necessità di trasportare i vettori energetici e quindi con nessuna perdita di energia. Valida alternativa alla generazione di energia convenzionale e al suo trasporto attraverso la rete, la cogenerazione è altamente efficiente dal punto di vista energetico, perché contribuisce a fornire un approvvigionamento dell’energia stabile e più conveniente.

Ma sapevi che è una delle pochissime strategie di efficientamento energetico che contribuisce anche a migliorare le prestazioni in termini di sostenibilità ambientale dell’intero processo produttivo? La cogenerazione, infatti riduce le emissioni di CO₂, grazie a un uso più efficiente del combustibile rispetto alla generazione di calore convenzionale (attraverso una caldaia) e alla riduzione delle perdite di trasmissione, riducendo sia i costi di gestione che le emissioni.

Per aumentare l'efficienza, la cogenerazione utilizza al meglio la quasi totalità del calore generato durante la combustione necessaria alla produzione di elettricità. Basti pensare che per ogni 100 unità di combustibile immesso, un'unità di cogenerazione che opera al 90% di efficienza fornisce 42 unità di energia elettrica e 48 unità di calore, a seconda delle dimensioni dell'unità. Per generare la stessa produzione, una caldaia a gas, convenzionale combinata con l'elettricità di rete, richiederebbe 145 unità di energia in ingresso.

Per alimentare un impianto di cogenerazione, dunque, è necessario un input di energia primaria complessivamente inferiore ed è per questo motivo che la cogenerazione consente di ridurre sia i costi che le emissioni.

Garantire la riduzione delle emissioni nel lungo termine

Per garantire questi risultati nel lungo termine, tuttavia, è fondamentale mantenere alla massima efficienza l'unità di cogenerazione. È di fondamentale importanza, pertanto, dimensionare correttamente l’impianto. Il dimensionamento dell'unità di cogenerazione deve basarsi su una valutazione del fabbisogno di calore ed elettricità richiesto dall’azienda, tenendo conto sia del consumo giornaliero che di quello annuale.

Quando il fabbisogno di calore ed elettricità si sovrappongono nel tempo e con livelli idonei al tipo di processo produttivo, l'unità di cogenerazione sarà più efficace, sia dal punto di vista ecologico che finanziario.

Ridurre i costi rispetto a una caldaia tradizionale

I vantaggi dell'efficienza della cogenerazione non si esauriscono con la riduzione delle emissioni. Installando un impianto di cogenerazione invece di reinvestire in una caldaia tradizionale, infatti, è possibile ottenere anche una significativa riduzione dei costi nel lungo termine.

Come già evidenziato, la cogenerazione richiede una minore quantità di combustibile per funzionare rispetto a una caldaia tradizionale, il che naturalmente significa che vi è una riduzione dei costi energetici. Ma il suo doppio rendimento consente un notevole risparmio sulla bolletta dell'elettricità anche nel lungo termine. Come si evince chiaramente nell’analisi di fattibilità economica e finanziaria della cogenerazione, se si dispone di una caldaia tradizionale è necessario immettere combustibile per produrre calore ed è necessario importare elettricità dalla rete per alimentare l'azienda.

Con la cogenerazione, invece, l’azienda genera contemporaneamente calore ed energia da un unico combustibile. Ciò significa che non è necessario importare elettricità separatamente e che in questo modo si riducono potenzialmente i costi per tutta la durata utile dell'impianto. Quindi, investendo in un'unità di cogenerazione efficiente, l’azienda ottiene una riduzione delle emissioni di CO₂ nel lungo termine, ma anche un risparmio sui costi, che consente di migliorare la competitività aziendale.

La transizione verso un futuro a idrogeno

La cogenerazione a gas consente di diminuire le emissioni, ma non bisogna dimenticare che il prossimo futuro include l’idrogeno nel mix energetico aziendale. I cogeneratori devono già da ora essere progettati per essere pronti per il futuro, in preparazione ai cambiamenti della rete, compreso l’utilizzo dell'idrogeno come combustibile. Gli impianti Centrica Business Solutions possono essere alimentati con gas naturale, parzialmente miscelato con idrogeno o 100% a idrogeno, consentendo all’azienda di passare alla fase di transizione quando è pronta, grazie ai servizi di cambio di combustibile offerti dal team specializzato in soluzioni di O&M.

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